All’Arena di Verona, si è respirata l’aria e l’energia tipica che rimandava alle calde sere d’estate negli anni del Festivalbar. In uno scenario unico al mondo, tutto il meglio che la musica italiana ha saputo produrre nell’ultimo anno: tra i premiati Elisa, Ligabue, Tiziano Ferro, Francesco De Gregori, Fedez, Fiorella Mannoia e Il Volo
La musica italiana celebra se stessa in occasione dei Wind Music Awards. Tutto il meglio di un anno di produzioni discografiche rigorosamente made in Italy, viene premiato ed osannato come parte buona del nostro paese, in certi casi la migliore o se vogliamo essere un po’ pessimisti, l’unica. E anche quest’anno non poteva essere altrimenti. Il suggestivo scenario dell’antico anfiteatro romano ha fatto da red carpet ad una passerella di grandi star nostrane, per la gioia delle tantissime persone che sono riuscite ad accaparrarsi il biglietto già da tempo (le prevendite sono andate sold out in pochissimi giorni), ma anche per i tanti che hanno visto la diretta tv su RaiUno a partire dalle ore 20:30 di ieri sera, giovedì 4 giugno, o ascoltato la diretta radio su RTL 102.5.
Molte le conferme in questa edizione a partire da Luciano Ligabue che vince per il secondo anno consecutivo il Premio EarOne Airplay per aver ottenuto il maggior punteggio tra gli artisti italiani nella classifica dell’airplay radiofonico, sommando i punteggi ottenuti dai diversi singoli di uno stesso artista presenti nella Top 100 Airplay italiana nel periodo da maggio 2014 a maggio 2015.
Il rocker di Correggio si accaparra anche altri due premi per i suoi album “Mondovisione” e “Buon Compleanno Elvis – Versione Deluxe“, uscito in occasione dei 25 anni dalla sua prima pubblicazione.
Tiziano Ferro ha ricevuto il premio per aver totalizzato ben cinque dischi di platino con la sua raccolta di successi, che include anche qualche inedito, come la nuova “Lo Stadio” che punta a diventare tormentone estivo, “TZN – The Best of Tiziano Ferro“.
Menzione particolare va fatta ai tre ragazzi de Il Volo, per i quali prosegue la cavalcata verso l’Olimpo degli Dei. I tre giovani artisti, in pochi anni hanno maturato una carriera unica e fulminea, quasi senza pari, coronata dal successo sanremese e da un dignitoso terzo posto all’Eurovision Song Contest 2015 a Vienna. L’Associazione dei Produttori Musicali Indipendenti Italiani ha pertanto deciso di conferire loro il Premio PMI 2015, per “l’alto contributo alla valorizzazione della cultura musicale italiana nel mondo”. Un prestigiosissimo premio che prima di loro è andato a personaggi del calibro di Andrea Bocelli, Renzo Arbore, Ennio Morricone e Paolo Conte e che è stato loro consegnato dal Presidente Onorario PMI Dori Ghezzi. Degna di nota, la spontanea standing ovation di tutto il pubblico dell’Arena che è stato tributato ai tre ragazzi dopo la loro esibizione di “Grande Amore“.
Premi anche ad Eros Ramazzotti (disco d’oro raggiunto con “Perfetto“, uscito poche settimane fa), Marco Mengoni per il doppio platino dell’album “Parole in circolo“, Elisa (premio per il multiplatino de “L’anima vola“), Fedez (doppio platino di “Pop-Hoolista“), ma anche per Pino Daniele, un premio simbolico, ritirato dal figlio Alessandro, per “Nero a metà Special Extended Edition“, la versione ristampata e rimasterizzata del suo primo album, andata in vetta alle classifiche dopo la sua prematura scomparsa.
Pino è stato ricordato anche da Emma, che ha cantato un’appassionata “Napule è…” in omaggio al “primo grande artista che si è esibito in duetto con lei su di un palcoscenico.”
Tra i tanti “best of” che sono usciti nell’ultimo anno discografico, oltre a quello di Tiziano Ferro, sono stati dati riconoscimenti a “Vivavoce” di Francesco De Gregori per il disco di platino conquistato, a “Fiorella“ di Fiorella Mannoia (disco di platino) e a “Modà 2004-2014 L’Originale” dei Modà.
Vincono anche Gianna Nannini e Mario Biondi con i loro due dischi di cover “Hitalia” e “A very special Mario Christmas” entrambi dischi di platino.
Questa la scaletta degli artisti e i brani eseguiti:
Gianni Morandi e Claudio Baglioni – “Strada Facendo” e “C’era un ragazzo…”.
Elisa – “A modo tuo” in acustico, brano contenuto in “L’anima vola” (2014)
Francesco de Gregori – “La leva calcistica della classe ’68” contenuto nel best of “Vivavoce” del 2014.
Emma Marrone omaggia Pino Daniele con “Napule è”.
Modà – “Tappeto di fragole” (2011, dall’album “Viva i romantici”)
Luciano Ligabue – “C’è sempre una canzone” estratta dall’album live “Giro del mondo” (2015), cover riarrangiata del brano scritto per Luca Carboni.
Gianna Nannini – “Dio è morto”, cover contenuta in “Hitalia”.
Eros Ramazzotti – “Il tempo non sente ragione”
Tiziano Ferro – “Lo Stadio”
Fedez – “Magnifico” e “L’amore eternit” con Francesca Michelin e Noemi.
Francesco Renga – “Il mio giorno più bello nel mondo”.
Il Volo – “Grande Amore”.
Marco Mengoni – “Io ti aspetto”.
Biagio Antonacci – “Dolore e forza” e “Ho la musica nel cuore”.
J-Ax – “Maria Salvador”.
Nek – “Se telefonando”.
Omi – “Cheerleader”.
Fiorella Mannoia – “Le parole perdute”.
Negrita – “Il gioco”.
Dear Jack – “Eterna”.
Emis Killa – “C’era una volta”, singolo inedito.
Gigi D’Alessio – “Quanti amori” e “Un nuovo bacio” e “Non mollare mai”.
Lorenzo Fragola – “The Rest” e “Siamo uguali”.
Mario Biondi – “Love is a temple”
Clementino – “Luna”
Club Dogo e Arisa – “Siamo fragili”.
Marracash e Neffa – “Nella macchina”
Deborah Iurato – “Da sola”
Rocco Hunt – “Ho scelto me”, “Vieni con me” e “Nu Juorno Buono”
Gemitaiz e Madman – “Non se ne parla”.