Distribuito da Microcinema, il 16, 17 e 18 maggio, arriverà per la prima volta nelle sale cinematografiche “A night in Bohemia”, l’indimenticabile performance dei Queen del 24 dicembre 1975 all’Hammersmith Odeon di Londra
“A night in Bohemia” ripropone oltre al concerto, in una versione rimasterizzata e restaurata in ultra HD, oltre 25 minuti di immagini e interviste inedite, come la prima intervista televisiva alla band, alcuni spezzoni dei video di “Keep Yourself Alive” e “Liar“, l’esibizione di “Now I’m Here” a Top of The Pops e alcuni video dei concerti a Hyde Park, al Rainbow e all’Hammersmith, in quello che è stato un anno fondamentale nella loro storia, anche come afermato dallo stesso Brian May: “È stato un concerto speciale, perché era la prima volta che suonavamo un set completo in diretta televisiva e si trattava del concerto di Natale. La qualità delle immagini, grazie al restauro digitale, è straordinaria. E sullo schermo risulta evidente l’energia che sprigionavamo“.
Il concerto fu trasmesso, in diretta, durante il programma musicale di BBC2 “Old Grey Whistle Test“, e fece la storia, perchè consacrò il mito dei Queen. Tra l’altro, in quell’occasione, qualche settimana dopo che la band registrò agli Rockfield Studio di Monmouth (tra agosto e ottobre del ’75) “Bohemian Rhapsody“, fu eseguita dal vivo per la prima volta, in assoluto, su quel palco.
“Bohemian Rhapsody” è stato un brano importantissimo per i Queen sotto tanti aspetti, perchè contribuì, in modo significativo, all’ascesa della band nell’olimpo dei grandi della storia della musica. Per la prima volta una sezione operistica venne inserita in un brano di musica rock, con dei cori che ancora oggi fanno scuola. Il brano ebbe un enorme successo tanto da rimanere al vertice della UK Singles Chart per ben nove settimane, arrivando a vendere più di un milione di copie nel gennaio del 1976. Addirittura, nel 1977, i discografici inglesi della BPI premiarono il brano come “Miglior singolo degli ultimi 25 anni”.
Il brano raggiunse nuovamente la prima posizione della classifica dei singoli più venduti nel Regno Unito verso la fine del 1991, dopo la morte di Freddie Mercury, restandovi stavolta per cinque settimane.
Nel 2000 è stata eletta nel Regno Unito quale “Canzone del secolo”, e fu il terzo singolo più venduto della storia e il secondo più trasmesso dalle radio inglesi. Nel 2004 è entrata nella Grammy Hall of Fame. Nel 2008 è stata votata la canzone più bella di sempre da milioni di persone in più di quaranta paesi.
L’uscita del singolo fu accompagnata da un videoclip promozionale, ancora oggi ritenuto tra i più famosi e importanti tra quelli realizzati nel suo genere, e fu tra i primi video (seppur anticipato di pochi mesi dal videoclip di “Ancora tu” e “La compagnia” di Lucio Battisti) ad essere stato messo in onda nei circuiti televisivi, contribuendo a creare un nuovo linguaggio visivo nel mondo della musica.
La performance dei Queen in questo evento è una delle più coinvolgenti con cui la band abbia mai intrattenuto e divertito il suo pubblico, grazie ai virtuosismi con la voce e al pianoforte dell’indimenticabile Freddie Mercury, con costumi e luci curati nei minimi particolari, in perfetta sincronia tra movimenti e brani eseguiti sul palco dai quattro musicisti. Spettacolare e imperdibile per tutti gli appassionati, inoltre, lo straordinario assolo di chitarra di Brian May, apoteosi dell’eccellenza musicale con cui il musicista e il gruppo da sempre hanno divertito e incantato il loro pubblico.