Clara Soccini fa il suo esordio con “Primo”, segnando il panorama musicale italiano con una freschezza e un’originalità che raramente si riscontra nei nuovi artisti. L’album è un viaggio musicale che esplora temi di crescita personale, amore e scoperta di sé
Clara Soccini, varesotta classe ’99, non è sconosciuta al grande pubblico: i tanti appassionati dell’universo delle serie tv la ricordano come attrice nella serie Mare Fuori, dove interpreta Giulia, una detenuta del carcere minorile che canta ed è pronta a tutto. Il personaggio interpretato nella popolare serie può essere visto come specchio di una larga parte di giovani talenti, alla costante lotta per emergere da un contesto difficile per riuscire nella realizzazione dei propri sogni.
Clara parte con essenzialità per descrivere il suo primo progetto discografico e lo intitola semplicemente “Primo”. Un disco che è la realizzazione di un sogno, quello di una giovane ragazza con la passione per la musica, coltivata da sempre, sin da bambina.
“Primo” è un disco che incorona un anno di successi e traguardi raggiunti, non ultimo la partecipazione sanremese di “Diamanti Grezzi” e a seguire anche la hit della terza stagione di Mare Fuori “Origami all’alba”, il singolo “Cicatrice” e la canzone vincitrice di Sanremo Giovani 2023 “Boulevard”.
“Spero che questo album vi possa accompagnare nella vostra quotidianità come ha fatto con me. – ha scritto Clara sui social a proposito di questa prima pubblicazione – Spero vi accompagni mentre piangete, mentre ridete e mentre fate festa“. L’artista varesotta racconta le sue emozioni in modo fresco, interfacciandosi ad una generazione nuova, che si confronta tutti i giorni con il cambiamento e le difficoltà di questo “nuovo mondo”.
Dieci brani che raccontano la vita di Clara, la sua quotidianità. I rapporti, le amicizie, gli amori, le incertezze, le gioie e i ricordi. Un album che è la rappresentazione di come un’artista debba essere versatile al giorno d’oggi, in un mondo aperto al cambiamento continuo, un disco “romanticamente urban”, dove la rabbia e la grinta di chi vuole farcela trovano riparo nell’emotività dell’artista.
Minimale nei suoni, cassa in quattro e luci blu, testi semplici e comprensibili, melodie e passaggi vocali che rappresentano pienamente la scena musicale odierna. Oltre ai brani già conosciuti come “Boulevard“, “Diamanti Grezzi“, “Ragazzi fuori” e la più volte citata “Origami all’alba“, troviamo nuove sfumature di Clara, dove l’artista riesce a spaziare vocalmente, mantenendo il giusto compromesso tra l’urban, il pop e quel pizzico di trap, che tanto piace alla nuova generazone.
Tra le firme che hanno partecipato al progetto, oltre quella dell’artista stessa, spiccano nomi, quali: Alesssandro La Cava, con cui ha siglato il pezzo sanremese, insieme a Francesco Micarelli. Daniele Magro, Jacopo Ettorre e Francesco Catitti (il vero nome del producer Katoo), ma anche qualche ritorno che le ha portato molta fortuna, come la collaborazione dei colleghi di Mare Fuori, Matteo Paolillo e Lolloflow.
Dopo l’uscita dell’album e dopo aver debuttato al Festival di Sanremo, dove le è stato assegnato il premio Enzo Jannacci Nuovo Imaie e il premio SIAE-Roma per “Diamanti Grezzi“, Clara avrà modo di incontrerà i fan negli instore e poi in tour.
In conclusione, “Primo” è un album che merita di essere ascoltato con attenzione. Offre una prospettiva fresca e genuina sull’esperienza umana, confezionata in melodie accattivanti e testi riflessivi. Clara Soccini ha dimostrato di essere un’artista da tenere d’occhio nel futuro della musica italiana.
“Primo” di Clara è disponibile su CD e vinile su Amazon (qui), in streaming su Amazon Music Unlimited (sottoscrivendo un abbonamento qui) e Apple Music (qui).