A Guidonia (Roma) per tre sere dal 12 al 14 giugno, il meglio della musica indipendente italiana è passata in rassegna al Parco della Pinetina, da sempre principale luogo di ritrovo nel comune laziale
Anche se all’inizio di ogni concerto clou della serata, compariva su di un megaschermo posto alle spalle del palco centrale il compianto maestro Big Luciano Pavarotti, che cantava la celebre aria tratta dalla Turandot di Puccini, il Nessun Dorma di Guidonia è stato uno degli eventi rock più interessanti di questo inizio d’estate nella provincia di Roma. Un festival dedicato alla musica rock indipendente italiana, la migliore del momento, quella della quale si parlerà molto anche in futuro.
Nei tre giorni nel Parco della Pinetina si sono alternati infatti sul palco centrale Il Pan del Diavolo, Il Muro del Canto, kuTso, Marta sui Tubi, Il Management Del Dolore Post Operatorio e i Fast Animals and Slow Kids. Sul palco secondario allestito per le band emergenti, il pubblico ha potuto apprezzare band emergenti molto interessanti come i Bang Out, gli All Sensations o i Dada Circus, tutte già con una grandissima esperienza dietro alle spalle.
I Bang Out vengono da un recente tour in Russia, dove sono molto apprezzati e stanno per partire per un altra tournée che li porterà in Grecia, poi a settembre uscirà il loro prossimo album. In passato hanno avuto modo di aprire concerti di star internazionali come Kee Marcello, Marco Mendoza, Blaze Bailey, TM Stevens, Ritchie Kotzen, Michael Angelo Batio, Tony Levin e Andrea Braido, influenzati da gruppi come Guns n’Roses, Aerosmith, Queen e Motley Crue, la loro musica è un hard rock con forti caratterizzazioni blues, glam rock e pop rock. Vantano all’attivo oltre centocinquanta concerti in tutta Italia.
Il gruppo è formato dal poliedrico Cino alla voce e alla chitarra acustica, dal chitarrista Nash e dal batterista Money, ma nella particolare serata del Nessun Dorma, hanno voluto presentarsi non come al solito, in formazione a tre, ma con tanti altri amici con i quali hanno creato una specie di jam session caratterizzata dai caldi ritmi del blues.
I Dada Circus invece rappresentano la migliore espressione del folk rock attuale. Originari di Tivoli (Roma), sono capitanati da Samuele Pasquali alla voce. Nel 2013 vincono la 25esima edizione del concorso nazionale Rock Targato Italia e sono stati protagonisti di un memorabile live al Legend Club di Milano. Hanno già fatto da gruppo di spalla a Fabrizio Moro, aprendo il suo concerto proprio a Guidonia nel 2014 e ai Verdena durante il Meeting del Mare 2015.
Da Tivoli e Guidonia, anche gli All Sensations, altro interessantissimo gruppo che hanno preceduto il concerto della domenica dei Management Del Dolore Post Operatorio e dei Fast Animals and Slow Kids. Big band vecchio stile capitanata dal vulcanico Stefano Tontini (voce e chitarra acustica) assieme ad Emanuele Vecchi alla chitarra solista, Marco Terenzi al basso, Maurizio Tofalo alla batteria, Tiziano Palombi al sax, Federico Proietti al trombone e da Cinzia Pasquali e Sesi Signorello ai cori.
Si tratta di un gruppo emergente che si è fatto notare qualche tempo fa ad Emergenza Festival: Country blues, Rhytm & Blues, Blues Rock sono i generi che caratterizzano questa band. Il 15 agosto 2014 hanno aperto il concerto del famoso chitarrista Rudy Rotta al Festival Terre Sonore – Anfiteatro del Conero (Sirolo). A settembre, sempre di quell’anno, sono stati sul palco dello Sperlonga Music Festival. Hanno avuto modo di suonare anche al celebre Alcatraz di Milano ed al Gibus Club di Parigi.
E pensare che gruppi con queste credenziali hanno fatto solo da apripista alle band principali. Questo sta a dimostrare la qualità dell’evento, fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio.
Citiamo anche, tra le band che si sono esibite nel palco laterale: Frank Polucci, InsomniA, VonDatty (venerdì 12 giugno), Smoking Blue, Stefano Crialesi, New Jersey Quay (sabato 13 giugno), Alice Felli, Jacqueline Gandini, Sebastian Contrario (domenica 14 giugno).
Galleria Fotografica a cura di Mariano Trissati