Su di un palco sovrastato da una grande astronave luminosa, l’ex 883 ha regalato ai suoi fan accorsi al PalaLottomatica di Roma, un mix dei suoi successi di oltre vent’anni di carriera. Sul palco anche il figlio Hilo di 7 anni
Tra il Max Pezzali che, nel 1991, esordiva sul palco di Castrocaro con “Non la menare” e quello odierno che canta facendo suonare alla batteria il suo figlioletto di 7 anni, Hilo, sono passati in mezzo quasi venticinque anni di vita e di carriera. Un tour nei palazzetti, che arriva dopo un periodo di grande impegno per l’artista pavese. Prima il tributo al ventennale degli 883, poi la riscrittura hip-hop di quel repertorio, quindi il ritorno con Mauro Repetto, infine i duetti della raccolta “Max 20“.
Il palazzetto romano ben presto si trasforma in una bolgia, costantemente pizzicata, spronata e incitata dalla voce dell’intramontabile dell’ex 883, che sfoggia le perle più belle del suo repertorio, in oltre due ore di musica, partendo con il suo ultimo album “Astronave Max“, per proseguire con il meglio della sua produzione discografica, attraverso anche l’uso dei medley (che spezzano l’esecuzione dal vivo del concerto ripercorrendo alcune tappe del cammino del cantante).
Sotto il palco e sugli spalti si vedono spettatori di tutte le età, anche se la maggior parte di loro sembra essere davvero giovanissima, e fa sorridere sentire ventenni cantare a squarciagola testi di oltre quindici anni fa, che parlano di situazioni che oggi non ci sono più (e che loro probabilmente non hanno mai vissuto), dall’altro, sorprende la capacità di Max nel riuscir a parlare dopo venticinque anni ai più giovani.
Il calore del pubblico del PalaLottomatica si nota sin dalle prime note di “Come Bonnie e Clyde”, brano incluso nell’ultimo album “Astronave Max” con cui il concerto si apre, dopo che una struttura triangolare (l’astronave) si illumina e lancia fumo da una specie di razzi innalzandosi sopra le teste della band.
A seguire il singolo “È Venerdì”, anche questo incluso nel suo ultimo album, e a seguire un primo blocco di grandi successi del passato: dalla storica “Rotta per casa di Dio”, passando per “L’universo tranne noi”, “Gli anni” e “La dura legge del gol”, durante il quale vengono proiettate le immagini della finale del coppa del Mondo di calcio svoltasi a Berlino 2006.
Dopo un breve ritorno al presente, con “Col senno di poi” e “Sopravviverai” ed al recente passato di “Sei fantastica”, si torna dritti agli anni ’90 di “Sei un mito” ed “Hanno ucciso l’uomo ragno” per chiudere la prima parte dello spettacolo.
Il palco si svuota, resta solo un componente del gruppo. Dj Zak che trasforma il palazzetto in un’enorme dj-set mettendo insieme brani dei primi album degli 883, come: “S’inkazza, Te la tiri, Sei uno sfigato, Non ci spezziamo”.
Il concerto prosegue con tutto il meglio del repertorio di Max Pezzali (a seguire la scaletta completa), con un altro imtermezzo affidato a dj Zak. Per i bis, un altro medley, con “Se tornerai, Nient’altro che noi, Io ci sarò, Eccomi” eseguito in versione acustica.
Il momento più emozionante è sicuramente quando sul palco l’artista chiama suo figlio Hilo, che con molta disinvoltura si posiziona di fianco al batterista suonando con lui la batteria, mentre papà Max esegue “Niente di grave”, l’ultimo singolo estratto dall’album “Astronave Max” in rotazione radiofonica. Le emozioni lasciano definitivamente spazio al finale, sulle note di “Con un deca”, che accende i motori dell’astronave pronta a ripartire assieme a Max verso altri lidi.
Questa la scaletta:
Come Bonnie e Clyde / È Venerdì / Rotta per casa di Dio / L’universo tranne noi / Gli anni / La dura legge del gol / Col senno di poi / Sopravviverai / Sei fantastica / Sei un mito / Hanno ucciso l’uomo ragno / Medley (S’inkazza, Te la tiri, Sei uno sfigato, Non ci spezziamo) / Non me la menare / Fallo tu / Come deve andare / Lo strano percorso / Sempre noi / Medley (Nella notte, Viaggio al centro del mondo, Bella vera, La lunga estate caldissima, Non ti passa più) / Il Mondo insieme a te / Una canzone d’amore / La regola dell’amico / Ti sento vivere / Come mai / Nessun rimpianto / Nord Sud Ovest Est / Tieni il tempo / Medley in semi-acustica (Se tornerai, Nient’altro che noi, Io ci sarò ed Eccoti) / Niente di Grave / Con un deca
La tournée “Astronave Max Tour”, proseguirà dal 13 ottobre al PalaEvangelisti di Perugia.
Galleria fotografica a cura di Giampaolo Vasselli