Dominique Fils-Aimé e la segreta vita delle piante
In “Our Roots Run Deep” la cantautrice Dominique Fils-Aimé, canadese di genitori immigrati haitiani, diffonde un post-soul da camera, minimalistico, dagli umori ancestrali attentamente controllati. È il quarto episodio di una magnifica collana di dischi pubblicati dalla Ensoul Records di Montreal, accurata nella presentazione oltre che nel contenuto sonoro: la veste grafica, sempre la stessa, sceglie un nuovo primo piano dell’artista, al solito seducente e immaginoso, a decorare la copertina.
Le trecce, le foglie e i fiori che pendono dal capo di Dominique richiamano la metafora vegetale del titolo, così come la flessuosa ballad afro-caribica “Feeling Like A Plant” (Mi sento come una pianta / Che cresce, seduta al sole / Che si crogiola nel bagliore della conoscenza / Lasciatemi arrampicare fino al sole). La narrazione della crescita – artistica e spirituale – permea l’intero album, le sue sobrie orchestrazioni, quasi segrete, e gli arrangiamenti vocali, spesso di una o più voci solitarie, a cappella, col solo controcanto della tromba o di percussioni. È affiancata coerentemente dalla ricerca della libertà, come nella danzante melodia “Just Let Me Go”, in “Give Me A Reason”, un blues impuro, swingante e umorale, in “To Walk A Way” o nella brevissima, solenne “Some Room to Breathe”.
Fils-Aimé, che era emersa nel 2015 attraverso i talent televisivi, giungendo in semifinale all’edizione canadese di The Voice, si è via via liberata dalle rigidità formali della composizione, perfezionando uno stile di scrittura musicale orale, stratificata, con simpatie afrocentriche e non distante dall’improvvisazione jazzistica. Una propensione già apparsa nel disco d’esordio targato 2018, “Nameless”, che tra i riferimenti rivelava Billie Holiday e Nina Simone e in scaletta comprendeva due rispettivi capisaldi, “Strange Fruit” e “Feeling Good”. Etta James, Bill Withers e Bobby McFerrin sono sue ispirazioni altrettanto evidenti.
Nel canto sognante, ipnotico e severo, e nell’ormai esteso repertorio di brani ingannevolmente semplici, Dominique Fils-Aimé offre un luminoso esempio di come la soul music genuina possa sentirsi benvenuta non solo ai festival o nei club specialistici ma pure in ambiti più intellettuali. Non sempre al nu-soul è dovuto di scendere a patti con l’ingombrante nostalgia degli indimenticabili anni del boom, o con le tonanti dinamiche elettroniche dell’hip-hop.
“Our Roots Run Deep” di Dominique Fils-Aimé è disponibile in streaming su Amazon Music Unlimited (sottoscrivendo un abbonamento qui) e Apple Music (qui).