Dal 30 agosto al 2 settembre il mondo del jazz italiano si mobiliterà nuovamente per i territori colpiti dal terremoto, con quattro giornate consecutive di concerti nelle quattro città simbolo del Centro Italia colpite dal sisma: il 30 agosto a Camerino (MC), il 31 agosto a Scheggino (PG), il 1 settembre ad Amatrice (RI) e il 2 settembre a L’Aquila
Un vero e proprio esercito di musicisti si prepara ad invadere il centro Italia per la quarta edizione de “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma”, un evento divenuto il simbolo dell’impegno e dell’unione del mondo del jazz a favore dei territori e delle popolazioni colpiti dal terremoto.
Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma è una grande maratona di solidarietà e impegno nel segno della cultura. L’inizio della manifestazione è previsto il 30 agosto a Camerino (MC) con concerti dalle 19:30 nella zona della Rocca Borgesca; il 31 agosto la manifestazione si sposterà a Scheggino (PG), in Piazza Carlo Urbani, dalle ore 19:00, il 1 settembre ad Amatrice (RI), presso il parcheggio ex area ANPAS (Villa San Cipriano di Amatrice), dalle 18:00, per concludersi il 2 settembre a L’Aquila, con centinaia di musicisti e numerose band, che suoneranno in oltre quindici luoghi diversi della città, e un jazz club tutto nuovo in Piazza Chiarino (una delle novità di questa edizione) gestito per l’occasione da Italia Jazz Club.
Fortemente voluta dal MiBACT, dai sindaci dei quattro centri coinvolti (Pierluigi Biondi, L’Aquila; Filippo Palombini, Amatrice; Gianluca Pasqui, Camerino; Paola Agabiti Urbani, Scheggino) e dal musicista e direttore artistico Paolo Fresu, l’iniziativa coinvolgerà tutto il mondo del jazz nostrano con artisti provenienti da tutta Italia, unendo senza distinzione i maestri ai talenti più giovani: quattro giorni di grande musica per tracciare un ponte ideale, un filo indissolubile di bellezza e arte nel cuore dell’Italia.
In una nota diffusa alla stampa, Paolo Fresu, direttore artistico dell’iniziativa e presidente della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, ha dichiarato:
“L’Aquila cresce al ritmo vertiginoso del jazz. Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma ha coinvolto, in soli quattro anni, circa 2.500 musicisti con oltre 400 concerti dimostrando quanto la vitalità e la poesia del nostro linguaggio artistico siano preziose nella tessitura del pensiero architettonico, sociale, umano ed economico della città e degli altri comuni colpiti dal sisma.
Dal 2019 L’Aquila diverrà la capitale del jazz italiano con un festival autonomo e che dialogherà anche con Amatrice, Camerino e Scheggino. La Federazione Nazionale IJI, oggi strumento prezioso per tutto il nostro jazz, è pronta a collaborare e a proseguire in questo simbiotico percorso”.
Anche quest’anno l’iniziativa collabora in modo associativo con Io Ci Sono Onlus alla costruzione del Centro Polifunzionale di Amatrice ed alle successive attività socio-culturali che daranno vita e respiro alla struttura.
Il coordinamento generale del progetto è realizzato dalla Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, dall’Associazione I-Jazz (che raccoglie i principali festival e progetti di jazz italiani), unitamente all’Associazione Musicisti Italiani di Jazz (MIDJ) e alla Casa del Jazz di Roma.
“Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma” è promosso dal MIBACT, Comune de L’Aquila-Comitato Perdonanza, con l’adesione di Comune di Scheggino, del Comune di Camerino e del Comune di Amatrice, mentre la SIAE è il main sponsor dell’evento, assieme al contributo di NUOVOIMAIE e CAFIM.
Durante la manifestazione saranno messi in vendita i libri fotografici delle tre precedenti edizioni con una raccolta delle più belle immagini nei cinque info point di Midj a L’Aquila. (qui è possibile acquistarli online)
Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma si svolgerà in quattro differenti città italiane. Questo il dettaglio e i programmi delle giornate:
– 30 Agosto: Camerino (MC) – qui il programma dei concerti
– 31 Agosto: Scheggino (PG) – qui il programma dei concerti
– 1 Settembre: Amatrice (RI) – qui il programma dei concerti
– 2 Settembre: L’Aquila – qui il programma dei concerti
In basso il trailer del documentario “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma“ di Luca Cusella prodotto da Visioni Future.