Giovedì 11 luglio, presso il Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, è stata presentata la decima edizione de “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma”. Un evento atteso che, dal 23 al 25 agosto, animerà Camerino, Castelluccio di Norcia e Amatrice, per poi culminare a L’Aquila il 31 agosto e 1 settembre, con il capoluogo abruzzese che nel 2026 sarà Capitale Italiana della Cultura
“Abitare il suono” è il titolo scelto quest’anno dai direttori artistici Francesco Diodati, Gabriele Mitelli e Ugo Viola per sottolineare il potere della musica come strumento di esplorazione, incontro e riscoperta del territorio. Un’edizione che celebra i dieci anni di impegno e passione, portando il jazz italiano nelle comunità colpite dal sisma del 2016 e consolidando il suo ruolo di volano di valorizzazione culturale e sociale.
L’edizione 2024 prenderà vita venerdì 23 agosto a Camerino con un evento musicale che darà inizio al Cammino solidale con tre giorni di concerti e trekking (dal 23 al 25 agosto) che si sposteranno a Castelluccio di Norcia e ad Amatrice, toccando quindi, come da tradizione, le regioni coinvolte in attesa del fine settimana a L’Aquila. Il programma prevede camminate urbane e trekking sostenibili alla scoperta del territorio e concerti di alcuni dei migliori nuovi talenti del jazz italiano. Il Cammino contribuisce inoltre in modo determinante a uno degli obiettivi che la manifestazione si prefigge da sempre: la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico, la riscoperta dell’ambiente e di una fruizione culturale “green” basata sul rispetto dei luoghi coinvolti e la valorizzazione della musica jazz come strumento di aggregazione sociale e integrazione culturale, oltre che volano di una fusione naturale tra attività culturali e turistiche sul territorio.
“Il jazz italiano per le terre del sisma” arriverà a L’Aquila il 31 agosto e il 1 settembre, proprio immediatamente dopo la Perdonanza celestiniana, alla fine del mese di agosto; i direttori artistici dell’edizione 2024, Francesco Diodati, Gabriele Mitelli e Ugo Viola hanno presentato un programma eterogeneo, mirato a offrire un ventaglio di proposte più ampio possibile e a riflettere le diversità della ricerca musicale contemporanea in Italia. L’obiettivo è stato quello di dare visibilità a musicisti emergenti e alle nuove produzioni, con particolare attenzione anche all’interdisciplinarietà.
Un programma immersivo e a stretto contatto con i luoghi più suggestivi della città, comprese sale e cortili aperti per l’occasione, e le attese street band che accompagneranno il pubblico in un percorso di scoperta delle numerose sfaccettature del jazz.
Per il main stage è confermata la Scalinata di San Bernardino. Il programma del sabato inizierà alle 10:30 con uno speciale incontro dal titolo “Jazz e cinema in Italia, affinità elettive e linguaggi universali. Incontro tra due arti della contemporaneità e il ruolo delle Collecting per lo sviluppo artistico e culturale del paese“, presso il Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila e vedrà la partecipazione straordinaria di figure di spicco del panorama culturale italiano. L’incontro offrirà un’occasione unica per esplorare le profonde connessioni tra jazz e cinema, due forme d’arte che, pur appartenendo a universi distinti, dialogano tra loro attraverso linguaggi universali e affinità elettive.
Domenica 1 settembre la giornata si aprirà alle ore 12:00 al Parco della Memoria (il progetto, inaugurato nel settembre del 2021 a Piazzale Paoli, simboleggia e testimonia il ricordo per le vittime del sisma del 2009 e le radici della vita) con: “Collective Memories: suoni del futuro“, concerto finale del laboratorio di improvvisazione e conduction a cura di Silvia Bolognesi con la partecipazione degli studenti dagli 11 ai 18 anni delle scuole de L’Aquila; l’esibizione dell’Orchestra Jazz Che Vorrei – L’Aquila diretta dal Maestro Pasquale Innarella e composta da ragazzi dagli 8 ai 18 anni; il progetto è nato nel 2022 e si basa su un modello educativo che, stimolando la creatività dei giovani musicisti, utilizza la pratica orchestrale come mezzo per raggiungere obiettivi, non solo a valenza artistica, ma anche di integrazione, rispetto dell’altro, superamento delle diseguaglianze e spirito di collaborazione.
Cuore pulsante della manifestazione saranno anche le residenze, i laboratori interdisciplinari e le nuove produzioni: saranno due le residenze di musica improvvisata e conduction, tenute, rispettivamente da Nicola Pisani assieme ad Ettore Fioravanti e Alessandro Fabbri con l’Orchestra Nazionale di Musica Creativa dei Conservatori (concerto finale alla Scalina di San Bernardino, domenica 1 settembre), e infine, per il secondo anno consecutivo, quello di fotografia per i più piccoli a cura della Associazione Fotografi Italiani di Jazz.
Durante le due serate verranno inoltre conferiti i premi alla Carriera e alla Memoria, Giovani Visionari, Premio Nuove Direzioni, Premio Jazz Club, Premio Speciale AFIJ, Premio Formazione Musicale (ANSJ e DJeP-AFAM), Premio Gender Equality curati dalla Federazione Nazionale Il Jazz italiano e dalle sue associazioni.
Da sottolineare anche l’importante lavoro delle associazioni che fanno parte della Federazione, presieduta da Ada Montellanico, per apportare un arricchimento alla manifestazione, con la realizzazione di eventi collaterali, concerti, incontri, progetti multimediali, supporto organizzativo.
Confermata anche la collaborazione con Alexanderplatz Jazz Club che curerà la programmazione del jazz club a Piazza Santa Margherita, la sera del 31 agosto, con Pasquale Innarella New Quartet e alcuni ospiti speciali.
Per la prima volta, la decima edizione ospiterà anche alcuni direttori artistici di importanti festival e club europei, in collaborazione con Europe Jazz Network, per consentire alla manifestazione aquilana di costruire un ponte internazionale di visibilità e promozione del jazz italiano.
Allegato PDF: Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma 2024 – Programma
Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi presso il Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, sono intervenuti:
- Pierluigi Biondi – Sindaco de L’Aquila
- Nicola Migliardi – Chief Operation Officer Music di SIAE
- Paolo Arrigoni – Responsabile Ufficio Comunicazione Nuovo IMAIE
- Ada Montellanico – Presidente Federazione Nazionale Il Jazz Italiano
- Corrado Beldì – Presidente Associazione Jazz a L’Aquila
- Francesco Diodati e Ugo Viola – Direttori Artistici della manifestazione insieme a Gabriele Mitelli
Galleria fotografica a cura di Monica Antonietti