Il 28 dicembre scorso, la Casa del Jazz di Roma ha ospitato la tappa romana del tour di Rossana Casale, dedicato al suo ultimo lavoro discografico, “Almost Blue”. L’album, pubblicato il 27 ottobre, rappresenta un nuovo capitolo nella carriera di una delle voci più raffinate della scena musicale italiana
Rossana Casale è un’artista poliedrica con una carriera straordinaria alle spalle. Nata a New York, ha iniziato il suo percorso musicale come corista al fianco di giganti della musica italiana come Mina, Mia Martini, Lucio Dalla e Vasco Rossi, per poi affermarsi come cantautrice nel 1982. Con oltre diciassette album pubblicati, migliaia di concerti e una presenza costante nei principali festival e teatri italiani, la Casale ha saputo conquistare pubblico e critica, ricevendo numerosi riconoscimenti per il suo stile unico, che fonde pop e jazz con grande raffinatezza.
L’album “Almost Blue” segue “Joni”, il tributo a Joni Mitchell, e raccoglie undici brani ispirati al colore blu, esplorato in tutte le sue sfumature simboliche e musicali. Il disco include un inedito, “Shades of Blue“, scritto a quattro mani con il pianista Luigi Bonafede, e reinterpretazioni di classici del jazz come “Born to Be Blue” di Mel Tormé. “In questo momento sento l’esigenza di guardare oltre ciò che vivo ogni giorno. – spiega Rossana Casale. Il blu è per me una metafora di introspezione, spiritualità e creatività, elementi che il jazz riesce a esprimere in modo unico“.
Il titolo dell’album si ispira al celebre brano di Elvis Costello del 1982, reinterpretato anche da Chet Baker. “Almost Blue, quasi blu, perché nella vita non si è mai completamente definiti. Quasi sinceri, quasi integri, quasi felici… è questa incertezza che rende la vita e la musica così affascinanti,” aggiunge la Casale.
Sul palco della Casa del Jazz, Rossana Casale è stata accompagnata da un quartetto di musicisti di grande talento: Carlo Atti al sax tenore, Luigi Bonafede al pianoforte, Alessandro Maiorino al contrabbasso ed Enzo Zirilli alla batteria. Insieme, hanno dato vita a un’esibizione intensa e coinvolgente, capace di emozionare profondamente il pubblico in sala.
I brani dell’album, eseguiti con arrangiamenti ricercati e una sensibilità unica, hanno messo in luce la versatilità di Rossana Casale e il suo straordinario potenziale interpretativo. Tra momenti di malinconia e leggerezza ironica, l’artista ha saputo creare un’atmosfera magica, dimostrando ancora una volta la sua capacità di comunicare emozioni universali attraverso la musica.
Rossana Casale non è solo una cantante, ma anche un’interprete raffinata e una narratrice di storie. Nel corso della sua carriera ha collaborato con grandi compositori italiani e internazionali, reinterpretando le opere di artisti come Luigi Tenco, Giorgio Gaber, Jacques Brel e Vinicius de Moraes. Ha inoltre prestato la sua voce a colonne sonore, lavorando con maestri come Riz Ortolani e Michel Legrand.
Con “Almost Blue”, Rossana Casale continua il suo percorso artistico all’insegna della ricerca e della sperimentazione, confermandosi una delle voci più autentiche e apprezzate del panorama musicale italiano. La tappa alla Casa del Jazz di Roma è stata l’ennesima dimostrazione del suo talento e della sua capacità di trasformare ogni esibizione in un’esperienza unica e indimenticabile
Galleria fotografica a cura di Monica Antonietti